Mirakl è un'azienda francese fondata nel 2011 che aiuta i suoi clienti a creare e gestire marketplace digitali. Come attestato dai numerosi testimonial sul loro canale Youtube e sul loro blog, le attività stanno ottenendo ottimi risultati. L’anno scorso, Mirakl ha generato $177 milioni in ARR (Annual Recurring Revenues) e facilitato un volume d’affari (GMV) di $11.2 miliardi tra più di 450 clienti, inclusi brand come MediaMarkt, Coca Cola e Decathlon.

Fonte: comunicazioni ufficiali di Mirakl, aggregate da ecommercia.net
Il prodotto di punta della compagnia è la Mirakl Platform. Aziende B2B e B2C possono sfruttarla per aprire il proprio sito ecommerce ad altri brand e venditori o per costruire una piattaforma da zero. In Italia ad esempio, IBS.it utilizza Mirakl per ospitare il catalogo di altre librerie sul proprio sito. Come tutte le piattaforme di marketplace poi, IBS ottiene una commissione per ogni prodotto venduto da terze parti. Uno dei principali vantaggi dell’utilizzo di Mirakl è poi l’accesso a una rete di venditori e brand già qualificati per operare su altre marketplace (Mirakl Connect). Già nel 2023, l’azienda dichiarava di avere un network di oltre 10 mila venditori il cui catalogo può essere facilmente replicato su tutti gli ecommerce che usano la Mirakl platform.
Il fenomeno per cui i retailer scelgono di ospitare altri venditori sui loro siti è stato analizzato in un report del Boston Consulting Group. Se è vero che grandi piattaforme come Amazon e Temu dominano il mercato dei marketplace generalisti, per i retailer esiste un’opportunità nel creare marketplace più selettivi, in grado di offrire ai consumatori un’esperienza d’acquisto più omogenea e curata. I vantaggi sono evidenti: ampliare il catalogo senza rischi legati all’inventario e potenzialmente ottenere margini più elevati rispetto al modello di rivendita tradizionale. Allo stesso tempo, queste piattaforme più specializzate offrono ai venditori l'opportunità di estendere i propri canali di vendita al di là di contesti già altamente competitivi come quelli delle marketplace tradizionali.
Sebbene esistano altre aziende che aiutano i retailer a sviluppare piattaforme di marketplace (ad esempio VTEX, Spryker, Marketplacer), Forrester identifica Mirakl come l’azienda leader nel settore, almeno per quanto riguarda l’ecommerce di prodotti fisici. Al di là della Mirakl Platform e di Mirakl Connect , la compagnia francese offre una serie di soluzioni complementari per sfruttare al massimo le possibilità offerte da questo modello: Mirakl Payout per i pagamenti, Mirakl Ads per il retail media e Catalogue Transformer per facilitare la pubblicazazione dei cataloghi.
Guardando al futuro Mirakl intende puntare su AI e retail media. Nel primo ambito, l’azienda ha comunicato di voler investire una somma equivalente a quella degli ultimi tre anni combinati solo nel 2025. Per quanto riguarda il retail media, è notizia recente la sua partnership con Criteo, tramite cui i venditori e brand operanti sulle marketplace sviluppate da Mirakl potranno accedere alla rete di retail media di Criteo, che include compagnie come Leclerc e Euronics. Inoltre, sebbene non sembrerebbe parte della loro strategia al momento, Mirakl è ben posizionata per espandersi verso l’integrazione di servizi di logistica e verso il mercato degli integratori classici (ad esempio, Linnworks o Channel Advisor).