Poco dopo il lancio di kaufland.it, una nuova marketplace europea ha debuttato sul mercato italiano. Si tratta di OnBuy, azienda britannica che, insieme all’Italia, ha esteso la propria presenza ad altri undici paesi europei tra cui Germania, Francia, Spagna, Olanda e Belgio. L’espansione, che dovrebbe allargarsi ad altre otto nazioni entro fine 2025, segue un periodo di test particolarmente positivo: la fase beta europea infatti ha registrato una crescita media composta del 40% al mese. 

OnBuy, che nel 2023 è stata etichettata dal Financial Times come la compagnia ecommerce a più alta crescita in Europa, si presenta come la “prima marketplace con cashback al mondo”. Il cashback è un meccanismo piuttosto popolare in Regno Unito, ma poco diffuso in Italia. Il funzionamento è semplice: per ogni acquisto effettuato, gli utenti ricevono indietro una certa percentuale del costo. Nel caso di OnBuy, questa percentuale è sempre almeno dell’1% e il credito può essere utilizzato per nuovi acquisti o trasferito direttamente sul proprio conto bancario.

Proprio la politica di cashback, insieme alla qualità del servizio e la convenienza delle offerte, è tra le caratteristiche positive più citate nelle recensioni della compagnia su Trustpilot. Qui, OnBuy gode di un rating eccellente: 4.4, nettamente superiore rispetto a concorrenti più consolidati come Amazon (1.4 per il sito uk), Ebay (1.2) e Temu (2.2). Inoltre, secondo il CEO, Cas Patton, citato da entrepeneur.com, OnBuy sarebbe favorito anche da un “cambiamento dell’opinione pubblica”, con i consumatori che cercano attivamente alternative ai giganti tecnologici globali.

Dal punto di vista dei venditori, l’azienda punta molto sulla sua natura di “seller-first marketplace”. Ancora nelle parole del CEO, stavolta tramite internet retailing: “Vendiamo solo ciò che i nostri partner commercializzano sulla piattaforma, mentre altri marketplace cannibalizzano il mercato con la loro offerta e finiscono per competere con i rivenditori”. Il riferimento chiaro è ad Amazon, la compagnia che Patton designa come la concorrente principale della sua azienda. OnBuy infatti non ha una componente di C2C, come Ebay, né una strategia che punta ai prezzi ultra low cost alla Temu, entrambe marketplace “pure” al top delle classifiche di vendita.

Il momento scelto per l’espansione sembra propizio sia dal punto di vista del mercato sia per quanto riguarda la traiettoria della stessa OnBuy. Riguardo al primo punto, secondo il report annuale di Cross-Border Commerce Europe, la quota di vendite ecommerce oltre confine che passa dai marketplace europei è passata dal 56% al 70% tra il 2021 e il 2025, confermando la popolarità crescente di questo modello rispetto al DTC. Per quanto concerne OnBuy invece, l’azienda ha chiuso il 2024 con una crescita del 37% annuo nel suo quarto trimestre e con un profitto di £19 milioni. Poco tempo dopo, ha usato 10 di questi per comprare Comet, lo storico retailer inglese di elettronica di consumo.

Tre mesi fa, OnBuy era una realtà presente solo in Regno Unito. Adesso, gestisce più marketplace di Ebay e Amazon in Europa. Navigare un’espansione così repentina mantenendo la stessa qualità del servizio non sarà facile. La sua leadership però ha già dimostrato di saper sorprendere, offrendo un’alternativa credibile e differenziata rispetto ai colossi americani e cinesi.

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